L’ Istituto Comprensivo Mascolo -De Curtis, ridimensionato in questo anno scolastico, opera in un contesto sociale eterogeneo in cui la scuola, soprattutto in assenza di altri stimoli culturali, è considerata, oltre che istruzione formativa, un luogo di aggregazione e di positiva socializzazione, specie quando implementa e costituisce, come nel nostro caso, un saldo network con associazioni e organizzazioni del territorio.

Grazie ai fondi del PNRR l’istituto ha progettato e sta attuando percorsi di recupero delle competenze di base (matematica, italiano, inglese e francese) e percorsi di mentoring e orientamento individuali, oltre che realizzato ambienti di apprendimento innovativi sia nei plessi della scuola primaria che nella scuola secondaria di primo grado. Saranno inoltre potenziati percorsi per lo sviluppo delle STEM, del multilinguismo e delle competenze digitali, anche grazie a finanziamenti proveniente del PNRR. Particolare attenzione è sempre riservata alla didattica inclusiva: diversi sono infatti gli alunni che provengono da situazioni di particolare svantaggio socioeconomico e culturale ai quali di cercherà di garantire sempre più la possibilità di mettere a frutto le proprie capacità al meglio: valorizzando le differenze di alunne e alunni, rendendole ricchezza e opportunità per tutti; valorizzando le potenzialità di ciascuno: ogni competenza, conoscenza e abilità individuale viene condivisa e diviene risorsa; rispettando le peculiarità delle alunne e degli alunni accogliendone i tempi, le esigenze, le necessità.

Al centro della sfida educativa dell’Istituto Mascolo De Curtis restano pertanto l’inclusione e la creazione di un ambiente inclusivo ( si allega l’Atto di indirizzo del dirigente Scolastico), l’interscambio culturale, la digitalizzazione attraverso nuove metodologie di insegnamento, l’innalzamento dei livelli di competenza in uscita, soprattutto in lingua italiana, matematica e nelle lingue straniere (inglese e francese), sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria, lo sviluppo delle discipline STEM con l’attivazione di percorsi a partire dalla scuola dell’infanzia. In particolare: aggiornare il curricolo d’istituto attraverso la definizione di percorsi formativi delle discipline STEM( per tutti gli ordini), definire obiettivi di apprendimento declinati in conoscenze e abilità e competenze, progettare percorsi di apprendimento interdisciplinari che valorizzino le discipline STEM , il pensiero critico, il rapporto tra teoria e pratica, tra conoscenza scientifica e umanistica , secondo “un’alleanza” tra discipline ; adottare metodologie innovative come suggerite all’interno delle linee guida , per ordine di scuola; favorire la promozione della didattica laboratoriale, intesa come strumento privilegiato per la garanzia dell’inclusione, della personalizzazione dei percorsi e dell’innovazione didattica.